L’aspetto più difficile da capire nella dipendenza da steroidi sta nel distinguere la psicologia dell’uso iniziale, finalizzato a sviluppare le masse muscolari e le prestazioni sessuali, e quel che accade in seguito, cioè la dipendenza, che diventa un problema indipendente. L’interesse del soggetto è incentrato sulla percezione della forma fisica come soddisfacente, spesso al di là di risultati oggettivi limitati e vere e proprie deformità acquisite per lo sviluppo disarmonico di alcuni gruppi muscolari. A questo fanno seguito i limiti funzionali imposti dallo squilibrio anatomico tra muscolo e apparato osteo-articolare. Questi effetti derivano in parte dall’esaurimento della produzione spontanea di testosterone, quando l’organismo si è abituato a riceverlo in dosi massicce dall’esterno.
Gli steroidi anabolizzanti possono e stimoleranno la sintesi proteica all’interno delle cellule del tessuto muscolare scheletrico che porta alla crescita e alla ricrescita del tessuto muscolare. Il prezzo da pagare per avere dei muscoli scolpiti, quando non ci si affida solo ad allenamento e costanza, può essere alto in termini di salute. Anche se usati per il trattamento di specifiche condizioni patologiche, gli steroidi anabolizzanti, ormoni maschili sintetizzati, hanno diversi tipi di effetti collaterali sugli atleti che ne fanno uso. Questi composti sono utilizzati in medicina per trattare condizioni come asma e altre affezioni respiratorie. Oltre a un effetto di stimolo sulla frequenza cardiaca, i beta-2 stimolanti agiscono con effetto dilatatorio sui bronchi migliorando la respirazione e gli scambi di ossigeno. Nello sport, l’effetto broncodilatatore provocato dai beta-2 agonisti dovrebbe produrre a breve termine un potenziamento della capacità fisica.
Alcuni dei possibili effetti collaterali includono danni al fegato, problemi cardiovascolari, acne, ginecomastia, cambiamenti nel comportamento e disturbi ormonali. È inoltre importante notare che l’abuso di steroidi può portare a dipendenza psicologica e fisica. Gli androgeni creati sinteticamente sono realizzati per imitare le proprietà, le qualità, le funzioni e gli effetti di questi ormoni steroidei naturali.
Tutti i suddetti derivati hanno un rapporto androgeno rispetto all’attività anabolica di circa uno a uno. Ci sono stati tentativi di produrre steroidi con bassa attività androgenica ma alta anabolica, ma ogni steroide anabolizzante conserva una certa attività androgenica. Se questo è valido per bassi dosaggi, il discorso cade quando gli anabolizzanti vengono utilizzati ad alte dosi poiché, mano a mano che si aumenta la quantità assunta, questo rapporto cala, gli effetti anabolizzanti raggiungono il plateau e quelli collaterali (effetti androgeni) aumentano in proporzione. Per gli atleti, l’aumento della massa muscolare può anche favorire la forza, migliorando le prestazioni sportive basate sulla forza. Negli uomini, ci sono poche controversie sul ruolo critico del testosterone nella libido maschile e nella funzione sessuale.
Gli steroidi anabolizzanti legali sono farmaci propriamente detti che possono essere impiegati in ambito medico, esclusivamente sotto prescrizione. Più ci si allontana dai dosaggi terapeutici e più ci si avvicina ai dosaggi tipici di abuso, più aumentano i rischi, ma è molto difficile avere una statistica metodologicamente accettabile che permetta di stabilire quale sia il rischio. Inoltre non esiste una dose letale di steroidi, ovvero il sovraddosaggio non ha effetti dannosi nell’immediato. Per controllare la formazione di prodotti derivanti dalla scissione degli steroidi anabolizzanti si eseguono esami delle urine.
Desossimetiltestosterone (DMT;26 ,Figura 6) è un derivato 17α-metilato attivo per via orale del diidrotestosterone. È insolito avere un doppio legame Δ 2 e mancare del tipico gruppo 3-cheto (confronta con l’etilestrenolo). Studi sugli animali hanno dimostrato che gli effetti anabolici della DMT sono più forti dell’attività androgenica. Gli effetti collaterali più comuni sono l’epatotossicità e l’ipertrofia cardiaca [ 61 ]. Tetraidrogestrinone (THG; 27,Figura 6) è un agente attivo per via orale, noto anche come “The Clear”. Il THG è un analogo sintetico distintivo con un residuo C 18 metilato e un sistema di tre doppi legami simile al trenbolone.
È molto importante che tale strategia terapeutica sia concordata e condivisa sin dal momento della diagnosi e che il paziente comprenda benefici e limiti sia della fase di remissione farmacologica che dell’eventuale tentativo di sospensione del trattamento. Raggiunta e mantenuta la remissione per almeno 3-5 anni è possibile pianificare la sospensione completa della terapia, pur consapevoli che tale tentativo è gravato da un tasso di insuccesso estremamente elevato. L’EAI non è diagnosticabile https://sport-vita.com/product/cialis/ con un singolo test e l’iter diagnostico necessita in primis della esclusione di ogni altra causa nota di rialzo delle transaminasi (virus epatitici, farmaci/tossici, alcol, malattie del metabolismo, malattie da accumulo di metalli). In caso di diagnosi tardiva, quando la malattia è già in fase cirrotica avanzata, l’esordio è caratterizzato dai segni e sintomi dello scompenso ittero-ascitico. Tutti gli anabolizzanti non hanno solo effetti collaterali fisici, ma anche psicologici.
Se gli anabolizzanti vengono assunti per lungo tempo, possono provocare malattie del fegato e perfino un cancro al fegato. Tra gli effetti collaterali degli anabolizzanti si riscontrano danni all’apparato cardiocircolatorio e al fegato, alterazione del metabolismo lipidico e ritenzione idrica nei tessuti. T è sintetizzato de novo dal colesterolo attraverso diverse trasformazioni enzimatiche in cui il deidroepiandrosterone (DHEA) 1 , l’androstenediolo 2 e l’androstenedione 3 giocano un ruolo chiave (Figura 1). T può essere soggetto a ulteriori cambiamenti strutturali che portano alla produzione di diidrotestosterone 4 o estradiolo (Figura 1). T può essere prodotto farmaceuticamente da androstenolone ( 5 ,figura 2) mediante riduzione del 17-carbonile e ossidazione del 3-ossidrile con l’uso dei necessari gruppi protettivi. Purtroppo, chi ha deciso di prendere o già prende anabolizzanti non si farà (temo) convincere o spaventare da quanto detto sopra.
Queste sostanze sono diventate oggetto di abuso da parte di atleti professionisti, e attualmente anche da parte di un numero significativo di atleti dilettanti, per migliorare le prestazioni (cioè sostanze dopanti) e l’estetica del corpo. Tuttavia, T e molti AAS hanno attività farmacologiche preziose e spesso insostituibili che sono utili dal punto di vista medico, sebbene questi composti siano attualmente considerati farmaci di generazione piuttosto vecchia. Rispetto agli androgeni steroidei, i SARM sembrano essere tollerati molto meglio con poche incidenze di gravi effetti avversi. Inoltre, molti di questi agenti preclinici possono essere somministrati come terapie orali. Questo aiuta a ridurre il rischio di esposizione accidentale, come si può vedere con il testosterone topico, e può migliorare significativamente la facilità di somministrazione rispetto alle forme attualmente disponibili di TTh. Come descritto sopra, il trattamento con Enobosarm ha portato a piccoli aumenti dell’emoglobina in alcuni soggetti, aumenti dell’ALT e riduzione dei livelli sierici di HDL.
Nonostante naturalmente io sconsigli dal punto di vista medico l’assunzione di queste sostanze al solo scopo di aumentare la performance atletica, senz’altro molti continueranno a prenderli. Infine tenete bene a mente che, sul piano psicologico e psichiatrico ben più che su quello fisico, anche un solo ciclo di anabolizzanti può avere conseguenze notevoli e potenzialmente molto pericolose. Relazioni con le persone non soddisfacenti, fallimenti sul lavoro, problemi con la legge, utilizzo di altre sostanze illegali od altro non vengono messi in relazione con la condotta di abuso, anche perchè spesso la si considera una pratica sana e sportiva. Gli steroidi anabolizzanti soggetti a prescrizione medica agiscono in modi diversi per il trattamento di alcune patologie. Gli steroidi anabolizzanti sono i più comuni farmaci per migliorare l’aspetto e le prestazioni (APED). Questi risultati suggeriscono che i SARM potrebbero essere efficaci quanto il trattamento con testosterone e suoi derivati nel promuovere la libido maschile.